Uroginecologia
Responsabile
Ivano Vittoria
Email: ivittoria@ausl.vda.it
Ambulatorio presso la Sala di Endoscopia Urologica, ingresso B piano -1
Ospedale “Umberto Parini”, Viale Ginevra, 3 11100 Aosta
Orari: nel primo e nell’ultimo giovedì del mese dalle ore 14:00 alle 16.00
Telefono: (+39) 0165 54 38 70
Email: ivittoria@ausl.vda.it
Email: ntalamo@ausl.vda.it
La Struttura Semplice di Uroginecologia si occupa delle disfunzioni del pavimento pelvico, di problematiche legate a prolassi vescicali e incontinenza urinaria. Si tratta di un settore della medicina altamente specialistico, che comprende competenze multidisciplinari nel settore Urologico, Ginecologico, Proctologico e Fisiatrico. La struttura specialistica garantisce la presa in carico totale della paziente dalla diagnosi alla cura anche attraverso importanti esami diagnostici come l’Urodinamica.
E’ necessaria la prenotazione al CUP con impegnativa “Visita uroginecologica”.
La visita uroginecologica è una visita medica simile alla visita ginecologica. Lo specialista valuta i genitali esterni, la presenza o meno di prolassi e la tonicità del pavimento pelvico.
A supporto della visita possono essere richiesti esami più approfonditi come:
- Ecografia vescicale, transvaginale per la valutazione di utero e annessi, perineale dinamica per lo studio del prolasso
- Uroflussimetria
- Esame urodinamico completo per lo studio della funzionalità vescicale e dell’incontinenza.
Successivamente alla valutazione, lo specialista fornirà indicazioni sul proseguimento terapeutico, ed in particolar modo sulla necessità di una eventuale riabilitazione del pavimento pelvico o di un trattamento chirurgico con l’utilizzo di reti protesiche nel caso di prolasso utero vaginale o rettale.
La maggior parte delle donne non conosce il proprio pavimento pelvico, un insieme di muscoli e legamenti che chiude la parte inferiore della cavità addominale. Questa struttura ha la funzione cruciale di mantenere gli organi pelvici (vescica, uretra, utero, vagina e retto) nella posizione corretta, garantendo così il loro corretto funzionamento. Possiamo immaginare il pavimento pelvico come un’amaca o, ancora meglio, come un “ponte sospeso”. I “cavi sospensori”, che grazie alla loro tensione tengono fermo il ponte, sono i legamenti di sostegno. Questi legamenti uniscono le strutture ossee agli organi pelvici sospesi sul ponte. Il pavimento del ponte è costituito da un insieme di muscoli e da una fascia endopelvica che li ricopre.
A differenza di un ponte statico, il nostro pavimento pelvico è dinamico, adattandosi ai nostri movimenti e ai cambi di postura, mantenendo sempre una tensione adeguata per garantire che gli organi su di esso siano mantenuti in posizione: la vescica, l’utero e il retto. Un indebolimento del pavimento pelvico comporta un'alterazione di tali strutture, causando disagi come l’incontinenza urinaria da sforzo o da urgenza, prolassi utero-vaginali, prolasso del retto, cistiti recidivanti acute e croniche.
Negli ultimi anni, sono nati in Italia diversi centri specialistici per la cura di queste patologie, con un crescente numero di specialisti dedicati a questo settore. La capacità di mettere la paziente a proprio agio, in un ambiente accogliente e riservato, è essenziale per ottenere spontaneamente il maggior numero di informazioni utili relative al suo problema, facilitando così un percorso di cura personalizzato e efficace.
L'incontinenza urinaria è una condizione caratterizzata dalla perdita involontaria di urina. Si tratta di una situazione di estremo disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale, che colpisce in prevalenza le donne e in casi particolari anche i maschi. L'incontinenza urinaria è una disfunzione che si può manifestare in molte forme:
- Incontinenza da stress: quando la perdita di urina è causata da uno stimolo, quale un colpo di tosse, uno starnuto, un improvviso scoppio di riso, uno sforzo, che esercita una pressione sulla vescica.
- Incontinenza da urgenza: si tratta di una improvvisa esigenza di urinare, determinata da una contrazione imprevista e incontrollabile della vescica che rende impossibile trattenere lo stimolo. Questa condizione può verificarsi anche di notte.
- Incontinenza di tipo misto: da stress + urgenza
- Incontinenza da rigurgito o ostruttiva (o iscuria paradossa): si caratterizza per il riempimento della vescica, anche in eccesso, ma nella difficoltà a svuotarla completamente durante la minzione e colpisce più frequentemente i maschi.
Nella valutazione anamnestica della paziente incontinente è necessario focalizzare l'attenzione non solo sui sintomi urinari riferiti (caratteristiche della minzione, tipo, entità ed eventi scatenanti le perdite), ma sempre anche sulla statica pelvica, le anomalie del ciclo mestruale e lo stato ormonale.