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MisMI

MisMi - Modello integrato di salute per una montagna inclusiva

Durata 19/01/2017 – 31/12/2020

Partner
• Azienda USL Valle d’Aosta (capofila)
• Piano di Zona della Valle d’Aosta
• Fondazione Links (prima Istituto Superiore Mario Boella sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione - ISMB)
• Assemblée du Pays Tarantaise Vanoise (APTV)
• IFREMMONT
• Centro ospedaliero d’Albertville-Moûtiers (CHAM)
• Centre Intercommunal Action Sociale Versants d’Aime (EHPAD d’Aime)
• EHPAD "La Centaurée" Bozel
Budget complessivo 1.833.012 euro

Territorio di intervento
Il progetto interviene nei territori della Tarentaise e nell’area della Regione Valle d’Aosta (distretti 1 e 2) che presentano numerosi tratti comuni: aree periferiche a rischio di spopolamento a causa della perdita di livelli di sostenibilità economica, della distanza dai centri urbani dotati di servizi e dalla conseguente progressiva perdita di attrattività per chi vi risiede e lavora.

Progetto
MisMi è il progetto transfrontaliero tra ltalia e Francia con l’obiettivo di sviluppare servizi sociali e sanitari integrati di prossimità che contribuiscano a contrastare lo spopolamento delle zone di montagna e a ridurre le disuguaglianze di salute, in particolare attraverso il monitoraggio dello stato di salute delle persone, in particolare di quelle con malattie croniche, la prevenzione e la riduzione degli spostamenti verso gli ospedali.

Attività
MisMi ha acceso le luci sui temi dell’isolamento delle zone di montagna, la cooperazione transfrontaliera, i servizi di prossimità, l’inclusione e le disuguaglianze di salute, anche grazie all’attenzione agli aspetti di governance e comunicazione.

Nel tempo gli operatori che vi hanno lavorato sono divenuti noti alla popolazione e dei punti di riferimento. Il numero di iniziative è cresciuto nel temo in modo significativo.

In Francia il teleconsulto ha funzionato e sono state avviate nuove attività in particolare per gli anziani.

L’Azienda USL ha mirato a integrare il nuovo modello di servizi nell’organizzazione già esistente a livello di sistemi informativi, gestione, e formazione del personale e di governance. Ne sono un esempio l’incarico affidato rispetto ai servizi informativi, i medici di famiglia aderenti al progetto, il coordinamento con i referenti degli altri servizi sanitari sul territorio, la revisione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali e la giornata di studio “Dalla sperimentazione alla gestione delle cronicità” del 14 dicembre 2019 a Aosta.

A “Arrivederci MisMi” il 17 febbraio 2020 hanno partecipato più di 150 persone, l’incontro di avvio della fase di empowerment del territorio in modo che le persone che vi abitano fossero gli attori principali del proprio benessere. Per questo risultato, MisMi ha dato delle “capacità” e degli “strumenti” alle persone, come il rafforzamento dei legami nelle comunità, la frequentazione di luoghi di ritrovo, la riscoperta della bellezza del territorio di montagna, la consuetudine a stare insieme e a condividere momenti come cene, laboratori creativi o letture di libri e giornali, ma ha dato anche informazioni sui corretti stili di vita, una guida ai percorsi e un calendario con gli appuntamenti per camminare insieme o strumenti per mantenere i contatti con i gruppi “Camminiamo insieme” che si sono formati e che continuano a incontrarsi e a crescere, oltre che strumenti concreti di prossimità come quelli della telemedicina.

A marzo 2020 MisMi con l’accordo dei partner MisMi è ripreso per far fronte all’emergenza sanitaria utilizzando le economie del progetto. Molta attenzione è stata data alla visibilità del progetto su canali di comunicazione nazionali e internazionali.

In Italia, il PNRR darà continuità, in parte, a quanto sperimentato con MISMI: la territorializzazione dei servizi e la creazione di comunità di cura.