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Antibioticoresistenza: un impegno comune per la salute di tutti

La Valle d’Aosta rinnova il proprio impegno nella lotta contro l’antibioticoresistenza, una delle sfide sanitarie più rilevanti a livello mondiale.
Promosse dall’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali e dall’Azienda USL regionale, le iniziative mirano a sensibilizzare cittadini e operatori sull’uso corretto degli antibiotici e sui rischi connessi a un impiego improprio. L’approccio di riferimento è quello della “One Health”, che riconosce il legame stretto tra salute umana, animale e ambientale.

Un piano regionale per un’azione coordinata

La Regione autonoma Valle d’Aosta ha adottato un Piano regionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza (PRCAR), in linea con il Piano nazionale.
Le azioni previste riguardano il potenziamento della sorveglianza sull’uso degli antibiotici, la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e delle zoonosi, il monitoraggio ambientale e l’avvio di attività di comunicazione, informazione e formazione rivolte sia alla popolazione che agli operatori sanitari.

Sensibilizzazione e formazione

Tra le iniziative attuate figurano progetti dedicati ai giovani e alle scuole, la distribuzione di materiale informativo negli studi medici e veterinari, alle farmacie, campagne sui social media e corsi di aggiornamento per il personale.
L’obiettivo è promuovere un utilizzo responsabile degli antibiotici e accrescere la consapevolezza sui rischi connessi all’abuso di questi farmaci.

Un fenomeno complesso, una risposta unitaria

Gli antibiotici rappresentano uno strumento essenziale della medicina moderna, ma il loro uso eccessivo o scorretto può ridurne l’efficacia, favorendo lo sviluppo di batteri resistenti.

Per questo motivo, la Regione punta su azioni coordinate di prevenzione, sorveglianza e formazione che coinvolgono tutte le istituzioni competenti.
In Valle d’Aosta il consumo di antibiotici risulta tra i più bassi a livello nazionale, con valori inferiori alla media italiana e in linea con quella europea. L’attenzione all’appropriatezza prescrittiva, unita all’uso di test diagnostici rapidi, consente di limitare i trattamenti non necessari e di migliorare la qualità delle cure.
Anche negli ospedali regionali la sorveglianza delle infezioni è costante, con indicatori di rischio inferiori alla media nazionale e attività di monitoraggio integrate tra ambiti umani, veterinari e ambientali.

In campo veterinario, il consumo di antibiotici negli allevamenti si è ridotto sensibilmente negli ultimi anni, grazie a un utilizzo più consapevole dei farmaci e al rispetto delle indicazioni di legge. Restano fondamentali le azioni di sensibilizzazione rivolte ai proprietari di animali da compagnia, affinché l’uso degli antibiotici avvenga solo su prescrizione veterinaria.

Sul fronte ambientale, la rete di monitoraggio regionale rileva la presenza di antibiotici e batteri resistenti nelle acque e nei suoli, al fine di prevenire l’impatto delle sostanze antibiotiche sugli ecosistemi e sulla salute pubblica.
L’approccio integrato “One Health” consente di affrontare il fenomeno dell’antibioticoresistenza in modo completo, promuovendo la collaborazione tra i settori della sanità, dell’agricoltura e dell’ambiente per tutelare la salute di tutti.