Vai al contenuto principale

ATTIVO FINO A NOVEMBRE LO SPORTELLO PER IL CONTROLLO GRATUITO DELLA COMMESTIBILITÀ DEI FUNGHI RACCOLTI DA PRIVATI CITTADINI

E’ operativo fino a novembre lo sportello per la verifica della commestibilità degli esemplari raccolti o ricevuti in regalo, in modo da assicurarsi un consumo senza rischi di intossicazione.

Il servizio, a disposizione dei privati cittadini, è attivo il lunedì dalle ore 14:30 alle ore 15:30 previo appuntamento presso la sede del Dipartimento di Prevenzione di Quart (AO), in loc. Amérique 7/L.

Per richiedere la consulenza del micologo è possibile contattare la Segreteria del Servizio d’Igiene degli Alimenti e della Nutrizione al numero 0165 774613 dalle ore 09:00 alle 12:00, dal lunedì al venerdì.

I micologi esperti dell’Azienda ricordano ai cittadini alcune buone regole e informazioni importanti:

  • è bene raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, privi di muffe o eccessive tarlature, non imbevuti d’acqua e non eccessivamente maturi, trasportarli in contenitori aerati (cestini) e conservarli in frigorifero.

  • è sconsigliato il consumo di funghi a bambini e a donne in gravidanza e in allattamento e comunque si raccomanda di non consumarli in caso di dubbio, in grandi quantità ed in pasti ravvicinati, crudi o non adeguatamente cotti, poiché diverse specie di funghi mangerecci provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti.

  • non esistono metodi popolari, come l’uso dell’aglio o di metalli od altro, in grado di indicare la tossicità del fungo. L’unico metodo sicuro è la determinazione della specie da parte di micologi qualificati.

  • La vendita dei funghi freschi spontanei è consentita solo previa certificazione di avvenuto controllo da parte dei micologi e nei punti vendita autorizzati. I funghi utilizzati da esercizi di ristorazione necessitano sempre della certificazione di avvenuto controllo micologico. I funghi in commercio devono sempre essere accompagnati da un cartellino che riporta il nome della specie contenuta, la data dell’avvenuto controllo, la firma del micologo.