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Cosa si fa in Ospedale per combattere l’antibiotico-resistenza e le Infezioni Correlate all’Assistenza

L’Azienda USL della Valle d’Aosta sostiene l’approccio “One Health”, attraverso strategie d’intervento multidisciplinari (ambito umano, animale e ambientale) con uno scopo comune che si può riassumere in tre obiettivi prioritari:
1. Prevenire e ridurre le infezioni, soprattutto quelle correlate all’assistenza sanitaria
2. Promuovere e garantire un uso prudente degli antimicrobici
3. Ridurre al minimo l’incidenza e la diffusione dell’antibiotico-resistenza e i rischi per la salute umana e animale ad essa correlati.

La realtà ospedaliera affronta il fenomeno AMR attraverso la pianificazione di programmi di prevenzione e controllo della trasmissione di infezioni. E’ stato dimostrato che un assetto organizzativo dedicato contribuisce a prevenire le infezioni correlate all’assistenza. A tal fine è stato istituito già da anni il Comitato per il contrasto delle infezioni ospedaliere (CIO). Il comitato monitora e attua strategie per contrastare il fenomeno AMR per migliorare l’intero percorso assistenziale a tutela dei pazienti.

Tali interventi si riflettono in numerose attività di sorveglianza di rilevanza nazionale a cui l’ospedale partecipa da anni:
1. Studio nazionale di prevalenza ripetuto ogni 5 anni negli ospedali per acuti
2. Sorveglianza delle infezioni in terapia intensiva (GIVITI)
3. Sorveglianza delle batteriemie da CRE
4. Sorveglianza del consumo del gel idroalcolico CSIA
5. Sistema nazionale di sorveglianza sentinella dell’antibiotico-resistenza (AR-ISS)

A queste sorveglianze, si aggiungono molti sistemi di monitoraggio interni e studi ad hoc finalizzati ad individuare l’andamento ospedaliero rispetto alle altre aziende sanitarie e ad intervenire tempestivamente in caso di criticità emergenti.