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Attività

Le principali funzioni della SC di Medicina di Laboratorio sono quelle di garantire le seguenti attività:

• Gestione di campioni biologici ai fini della prevenzione, della diagnosi, del monitoraggio della terapia e del decorso della malattia.
• Analisi di primo e secondo livello su sangue e altri liquidi o materiali organici finalizzate alla diagnosi di patologia d'organo, di apparato e del metabolismo.
• Analisi di Biologia molecolare (oncologica e virologica): diagnosi, prevenzione e indirizzo terapeutico nelle patologie oncologiche, delle patologie genetiche e delle malattie infettive attraverso attività di diagnostica molecolare.
• Screening per la prevenzione del tumore del colon retto (sangue occulto) e della cervice uterina (HPV).
• Sviluppo di processi organizzativi basati su piattaforme analitiche ad elevata automazione per favorire processi di consolidamento e ridurre i tempi di risposta clinica.
• Diagnosi, prevenzione e indirizzo terapeutico delle malattie infettive attraverso attività di diagnostica di laboratorio (batteriologia, micobatteriologia, micologia, parassitologia, sierologia e virologia) e di consulenza.

Il servizio è rivolto ai pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri regionali ed ai pazienti ambulatoriali. Il servizio ambulatoriale è reso sia ai pazienti assistiti dal SSN sia a quelli paganti in proprio o attraverso l’assistenza privata.
Il servizio è inoltre attivo H24 per pazienti ricoverati e per emergenze/urgenze. La qualità dei dati forniti dalla Medicina di Laboratorio è garantita dall’esecuzione di procedure codificate di programmazione e di lavoro condivise da tutto il personale.
Il continuo aggiornamento professionale di tutte le figure coinvolte ed il corretto utilizzo delle risorse economiche ed umane permettono di fornire i referti degli esami agli utenti interni ed esterni, col minor tempo di attesa e con il massimo della qualità possibile.
La partecipazione a programmi di Controllo della Qualità Analitica garantisce l’affidabilità dei referti di laboratorio, permettendo il confronto con altre strutture nazionali e internazionali.
La strumentazione della Struttura è mantenuta costantemente adeguata ai volumi di attività e ai progressi tecnologici, adottando i più elevati livelli di automazione secondo l'organizzazione propria della Total Laboratory Automation dove la gestione delle linee produttive è completamente informatizzata.
Il personale della S.C. Medicina di Laboratorio si mantiene costantemente aggiornato attraverso il percorso di Educazione continua in medicina (ECM) e la partecipazione alle attività delle principali società scientifiche quali la Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBioC), Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio, SIPMEL (Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio), SIGU (Società Italiana di Genetica umana), AMCLI Associazione Microbiologi clinici Italiani).
Il personale collabora alla formazione degli specializzandi del Corso triennale di formazione specifica in Medicina generale, degli studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e del corso di laurea in tecniche di laboratorio.

Considerata l'elevata complessità della struttura e del case-mix, nella S.C. Medicina di Laboratorio, si distinguono tre macroaree, un settore POCT, un settore Urgenze e 2 Strutture Semplici a differente livello di automazione, fisicamente separate ma funzionalmente e logicamente connesse tra di loro.

La macroarea, costituita dai Settori Ematologia – Coagulazione e Citofluorimetria, svolge attività di I livello attraverso l’analisi ematologica di base (emocromo, reticolociti, VES), la coagulazione di base, la misurazione dell’ emoglobina glicata, la valutazione dell’ assetto emoglobinico e l’analisi immunofenotipica di base (Tipizzazione Linfocitaria) e attività di II livello attraverso l'approfondimento con analisi immunofenotipica (Tipizzazione Leucocitaria), lo screening trombofilico e la valutazione del rischio emorragico (Dosaggio dei fattori della coagulazione, LAC , APCR, Antigene e fattore coristocetinico vW, test di funzionalità piastrinica_PFA 200).

La Macroarea Alta Automazione, costituita dai Settori Chimica Clinica, Immunometria e Tossicologia/Tecniche Cromatografiche si occupa dell’analisi di parametri biochimici, proteine specifiche, ormoni, vitamine, markers tumorali, marcatori cardiaci, autoimmunità tiroidea, farmaci, screening qualitativo per sostanze d'abuso e quantificazione del marker diagnostico per l'assunzione cronica di alcool richiesto dalla commissione medica per la patente o dalla medicina del lavoro, utilizzando tecniche di Potenziometria indiretta, Spettrofotometria, Chemiluminescenza e Cromatografia ad alta prestazione (HPLC).
Partecipazione a numerosi programmi di valutazione esterna della qualità forniti dall'Azienda Ospedaliera Careggi e dal CNR di Pisa (Qualimedlab): Chimica Clinica, Proteine specifiche, Marcatori cardiaci, Biochimica su urine, Farmaci, Droghe d'abuso, Peptidi Natriuretici, Immunosoppressori, Etanolo e Ammonio, Procalcitonina, Ormoni e marcatori tumorali, Autoimmunità tiroidea, Catecolamine urinarie e metaboliti.

La Macroarea, costituita dai Settori Elettroforesi-Autoimmunità e Allergologia coinvolgono le svolge analisi di primo e secondo livello nel campo delle discrasie plasmacellulari, delle malattie autoimmuni e allergologiche; a queste si aggiungono le analisi su campioni biologici (urine e feci) per le patologie renali ed intestinali. Oltre alle analisi su sangue e campioni biologici, la macroarea esegue esami di secondo livello sul liquido cerebrospinale nel campo delle malattie neurologiche.
Tutti gli esami svolti interessano sia gli accertamenti di prevenzione, sia i percorsi di diagnosi e follow-up.
Tra le diverse analisi svolte vi sono quelle inerenti al programma di screening del tumore del colon retto.

Il Settore gestisce e governa l’attività diagnostica delle sedi decentrate garantendo, attraverso lo sviluppo di un controllo di processo, una qualità analitica degli esami eseguiti adeguata alle esigenze cliniche di diagnosi e monitoraggio, comparabile con quella fornita dai Servizi di Medicina di Laboratorio. Questo attraverso un modello gestionale organizzativo integrato che prevede valutazioni in termini di efficacia clinica, programmi di gestione del rischio e di formazione continua degli operatori.
Strumentazione attualmente in uso presso le sedi ospedaliere e sul territorio:
- n. 14 emogasanalizzatori
- n. 67 glucometri
Partecipazione a verifiche di qualità esterna -VEQ CRB Padova.