Ai sensi della normativa vigente le PA devono:
• istituire una casella PEC per ciascun registro di protocollo (art. 47 comma 3 del Codice dell’amministrazione digitale, ribadito dall’art. 16 comma 8 della Legge 2/2009);
• dare comunicazione al Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione degli indirizzi di posta elettronica certificata istituiti per ciascun registro di protocollo (art. 16 comma 8 Legge 2/2009)
• pubblicare nella pagina iniziale del sito istituzionale l'indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino può rivolgersi (art. 54 comma 2-ter del Codice dell’amministrazione digitale);
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento che consente di attribuire ad un messaggio di posta elettronica e ai documenti allegati lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento, a condizione che sia il mittente che il destinatario utilizzino una casella di PEC. E’ un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. "Certificare" l'invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Attraverso questo sistema i cittadini e le imprese hanno la possibilità di inviare istanze e dichiarazioni per via telematica ad una casella di Posta Elettronica Certificata dell'Amministrazione d'interesse.
L’Azienda USL della Valle d’Aosta, considererà valide (e quindi protocollerà) le istanze e le dichiarazioni che gli utenti invieranno dall’utenza personale di PEC (art. 65, comma 1, c-bis, del Codice dell’amministrazione digitale) alla casella di PEC aziendale anche se non firmate digitalmente, ad eccezione delle istanze aventi ad oggetto richieste di accesso agli atti e richieste di cartelle cliniche e/o di documentazione sanitaria in genere le quali dovranno essere sottoscritte con firma digitale oppure recare in allegato sia l’immagine scannerizzata della richiesta cartacea con la sottoscrizione autografa del richiedente sia l’immagine di un documento d’identità del richiedente.
L'e-mail inviata da un dominio non certificato, ovvero non PEC (p.e. da un normale account di posta elettronica) ad un indirizzo di PEC non assume, invece, valore formale e legale, e pertanto non sarà accettata dal sistema. Per invio di comunicazioni certificate l’Azienda USL della Valle d’Aosta mette a disposizione la casella: protocollo@pec.ausl.vda.it