Donazione beni dismessi

Il Direttore Generale dell’Azienda USL, su proposta dell’ufficio gestione patrimonio, adotta periodicamente, di regola nell’ultima seduta di ogni mese, una deliberazione relativa alla dichiarazione di fuori uso e cancellazione dall’inventario di beni aziendali dichiarati fuori uso (dismessi).

L’art. 12 della L.R. 46/2009, comma 7, prevede che i beni dichiarati fuori uso possano essere ceduti ad altre strutture pubbliche o, in subordine, per iniziative di carattere umanitario o di cooperazione allo sviluppo, al Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia (UNICEF), alla Caritas, alla Croce rossa internazionale (CRI), alle sezioni territoriali e alle organizzazioni non governative riconosciute ai sensi degli articoli 28 e 29 della legge 26 febbraio 1987, n. 49 (Nuova disciplina della cooperazione dell'Italia con i paesi in via di sviluppo), nonché alle associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale di cui all'articolo 6 della legge regionale 22 luglio 2005, n. 16.

La deliberazione indica le caratteristiche dei beni dismessi (descrizione, anno di acquisto, causa di dismissione) e la valutazione aziendale relativa all’eventuale idoneità dei beni oggetto del provvedimento ad essere donati.
Gli enti o organismi interessati alla donazione dei beni inclusi nella deliberazione pubblicata sul sito, dovranno compilare un apposito modulo da inviare all’Ufficio patrimonio.

Il modulo dovrà pervenire all’Ufficio Patrimonio entro e non oltre 10 giorni dalla data di della deliberazione.

Gli enti o organismi richiedenti potranno esaminare il bene prima di procedere alla richiesta.
Le modalità di effettuazione del sopralluogo dovranno essere concordate con l’Ufficio Patrimonio.
Al termine dell’iter di assegnazione – entro 20 giorni dalla pubblicazione della Deliberazione – l’Ufficio patrimonio comunicherà l’esito dell’istanza sia all’assegnatario dei beni dismessi sia ai soggetti esclusi.
La scelta dell’ente o organismo assegnatario seguirà esclusivamente il criterio di priorità di ricezione della richiesta di donazione, fatto salvo il rispetto del principio di alternanza delle assegnazioni.
Le spese connesse al ritiro del bene presso i locali nei quali è depositato nonché il trasporto dello stesso nel luogo di destinazione sono totalmente a carico del soggetto assegnatario.
Gli enti o organismi assegnatari si impegnano a trasmettere all’Ufficio Patrimonio –entro 8 mesi dalla comunicazione di assegnazione del bene – una relazione attestante l’avvenuto utilizzo del bene assegnato.
I beni fuori uso, inclusi nella deliberazione pubblicata nell’apposita sezione del sito, non oggetto di richiesta di assegnazione saranno smaltiti trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento.

Procedura di assegnazione

Riferimenti normativi

  • L.R. 46/2009 ART.12, COMMA 7

Responsabile dell'istruttoria

Programmazione, bilancio e controllo di gestione
Responsabile del procedimento:
Eugenia Malara
Telefono: 0165 54 45 92 - 0165 54 47 56 - 366 62 09 593
E-mail: ufficiogestionepatrimonio@ausl.vda.it

Atti e documenti da allegare all’istanza

  1. Modulo richiesta beni dismessi
  2. Documento di identità sottoscrittore modulo

Orari e modalità di presentazione della domanda

Orario: il lunedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 con accesso diretto
Ufficio patrimonio
Indirizzo: Via Guido Rey, 5
Telefono: 0165 54 45 92 - 0165 54 47 56 - 366 62 09 593
Email istituzionale: protocollo@pec.ausl.vda.it
La domanda dovrà pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla di pubblicazione della deliberazione.

Termine procedimentale

Entro 20 giorni dalla data della Deliberazione – l’Ufficio patrimonio comunicherà l’esito dell’istanza sia all’assegnatario dei beni dismessi sia ai soggetti esclusi.

Allegati

Azienda USL della Valle d’Aosta