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Centro specializzato per la diagnosi e cura della Fibromialgia

La Struttura Terapia del dolore del presidio Beauregard di Aosta è attiva come Centro Specializzato per la diagnosi e cura della Fibromialgia. La struttura garantisce ai pazienti una serie di prestazioni sanitarie specifiche trattandosi di una patologia che si pone, generalmente, in un quadro clinico multiforme, con sintomi molto variabili e di diversa gravità che possono anche mutare nel corso del tempo. Queste caratteristiche richiedono percorsi terapeutici individuali, finalizzati a perseguire obiettivi di appropriatezza prescrittiva ed efficacia delle cure. Viene effettuato con un approccio personalizzato, trattamenti farmacologici specifici, la definizione di percorsi assistenziali multidisciplinari ed è prevista la collaborazione delle strutture ospedaliere e sul territorio.
La Valle d’Aosta è stata pioniera sul fronte dell’attenzione ai pazienti fibromialgici. A gennaio 2023 è stata approvata la prima esenzione in Italia per i principali farmaci miorilassanti nei casi di pazienti con sindrome fibromialgica, senza nessuna compartecipazione di spesa. Il nuovo codice, H06 “Miorilassante SF”, è partito il 1 marzo e ha validità permanente. Con la Dgr 281/2020 era già stato introdotto un codice dedicato temporaneo, H05. Nel percorso coperto dall’esenzione è prevista una serie di prestazioni sanitarie specifiche tra cui cicli di sedute di agopuntura, colloqui psicologici-clinici, consulenze dal dietista, una visita reumatologica (qualora ritenuta necessaria) e visite con fisiatra o fisioterapista.

La fibromialgia è una condizione complessa, che porta ipersensibilità al dolore e che può essere associata a diversi disturbi come la cefalea, l’astenia, i cambiamenti dell’umore, i disturbi del sonno, ansia, depressione e molti altri. Le conseguenze di questo stato possono essere significative e portano ad un complessivo peggioramento della qualità della vita, fino a diventare invalidanti.

A seguito della diagnosi di fibromialgia, la struttura garantisce ai pazienti una serie di prestazioni sanitarie specifiche trattandosi di una patologia che si pone, generalmente, in un quadro clinico multiforme, con sintomi molto variabili e di diversa gravità che possono anche mutare nel corso del tempo. Queste caratteristiche richiedono percorsi terapeutici individuali, finalizzati a perseguire obiettivi di appropriatezza prescrittiva ed efficacia delle cure.
Il percorso diagnostico e terapeutico segue apposite linee guida e prevede una prima visita antalgica, anche per coloro già in trattamento, allo scopo di formalizzare il diritto all’esenzione con l’attribuzione, agli aventi diritto, di un codice di esenzione dal ticket (H05).
Sono previste visite di controllo successive (a 1, 3 e 6 mesi) e quattro sedute di agopuntura.
Se necessario, l’esenzione prevede anche un ciclo di quattro colloqui psicologico-clinici e una eventuale vista psichiatrica, visite di medicina fisica e di riabilitazione a cui segue un apposito trattamento riabilitativo e a cui si possono aggiungere consulenze e visite dietistiche. È attiva anche una ulteriore esenzione (H06), permanente, che consente la prescrizione gratuita di due miorilassanti usualmente utilizzati nella fibromialgia (Flexiban ed Expose).

Le visite
Le visite si prenotano tramite CUP

L’Azienda USL della Valle d’Aosta e l’Assessorato regionale alla Sanità hanno promosso un corso dedicato alla “Presa in carico del paziente fibromialgico”, destinato a medici di famiglia, specialisti e altri professionisti sanitari coinvolti, come fisioterapisti e dietisti.
La formazione, organizzata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d’Aosta (OMCeO VdA) con la SSD Terapia del dolore dell’Ospedale Beauregard di Aosta, è in programma nel 2023 su due edizioni istruzioni si trovano sul sito web www.omceo.vda.it.

Quali sono le cause della fibromialgia?
Le cause esatte della fibromialgia non sono ancora completamente comprese, ma si pensa che coinvolgano una combinazione di fattori genetici, neurologici, ormonali ed emotivi.

Come si diagnostica la fibromialgia?
La diagnosi di fibromialgia si basa principalmente sui sintomi del paziente. I medici utilizzano una lista di criteri, tra cui la presenza di dolore generalizzato per almeno 3 mesi e la sensibilità in almeno 11 dei 18 punti dolorosi specifici. Tali criteri sono ricompresi in un test autovalutativo, validato a livello internazionale.

Esistono trattamenti per la fibromialgia?
Sì, ci sono trattamenti disponibili per gestire i sintomi della fibromialgia. Questi includono terapie fisiche, farmaci per il dolore, terapia cognitivo-comportamentale, terapie non convenzionali (agopuntura) e l'adozione di uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e l'esercizio fisico.

La fibromialgia è una malattia progressiva?
La fibromialgia di per sé non è una malattia progressiva. Tuttavia, i sintomi possono variare nel tempo e possono peggiorare o migliorare in base alle circostanze, anche stagionali

La fibromialgia è una condizione ereditaria?
Mentre esiste un certo coinvolgimento genetico nella fibromialgia, essa non è considerata una condizione ereditaria. Ciò significa che non è direttamente trasmessa da genitori a figli.

Quali sono le sfide principali per chi vive con la fibromialgia?
Le persone con fibromialgia affrontano sfide come la gestione del dolore cronico, il senso costante di fatica e l'incapacità di svolgere alcune attività quotidiane. Questo può influenzare la loro qualità di vita e la loro salute mentale.

La fibromialgia può essere curata?

Al momento, non esiste una cura definitiva per la fibromialgia. Tuttavia, il trattamento mirato a gestire i sintomi può migliorare notevolmente la qualità di vita delle persone affette dalla malattia.

Come posso supportare qualcuno con la fibromialgia?
Per supportare qualcuno con la fibromialgia, è importante essere comprensivi, ascoltare le loro esigenze e offrire aiuto pratico quando necessario. L'empatia e il sostegno emotivo sono fondamentali per chi affronta questa condizione cronica.

Qual è la differenza tra fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico?
La fibromialgia e la sindrome da affaticamento cronico sono due condizioni distinte, anche se condividono alcune caratteristiche simili, come la stanchezza e la ridotta capacità di svolgere attività quotidiane. Tuttavia, il dolore muscoloscheletrico diffuso è una caratteristica distintiva della fibromialgia.

Qual è la prospettiva a lungo termine per chi ha la fibromialgia?
La fibromialgia è una condizione cronica, ma molte persone possono gestire i sintomi con successo attraverso una gestione adeguata e uno stile di vita sano. La prospettiva a lungo termine dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta al trattamento.

Il 13 ottobre 2023 è stata inaugurata ad Aosta nell’area esterna della nuova Università della Valle d’Aosta, lato piazza della Repubblica, la panchina VIOLA di sensibilizzazione sul tema della fibromialgia.
L’iniziativa è stata promossa dalla Regione e dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta in collaborazione con le associazioni Fibromialgia Valle d’Aosta - Asfib VdA e AISF onlus, e rientra in una serie di attività nate grazie ad alcune iniziative presentate in Consiglio Valle e concretizzate dal Governo regionale per il riconoscimento e la presa in carico di questa patologia.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Renzo Testolin, l’Assessore Carlo Marzi, il direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta Massimo Uberti, la presidente dell’Associazione Fibromialgia Valle d’Aosta - Asfib VdA, Barbara Guglielmino.

ASFIB VDA – Associazione Sindrome Fibromialgica

Link
https://sindromefibromialgica.it